“Distanza-distanze… di almeno un metro” non è un romanzo, ma un libro che vuole far riflettere. Sono pochi i momenti della vita in cui ci fermiamo a pensare. Nella maggior parte dei casi preferiamo evadere dalla nostra mente. Questa evasione non ci porterà da nessuna parte, anzi, si trasformerà in un macigno che appesantirà il nostro cuore. In questo ultimo periodo dominato dal COVID-19 ci siamo FERMATI, abbiamo messo in pausa la nostra vita e abbiamo assaporato i momenti più belli e semplici ma allo stesso tempo più tristi della storia. Il libro nasce da questo periodo di STOP e dalla consapevolezza dei tanti problemi che presenta la nostra amata Italia. L’ITALIA che diventa anch’essa una lettrice e a cui sono rivolte queste pagine.